Al Conservatorio «Cimarosa» si conclude il mandato del presidente Achille Mottola. Giornalista, docente di media education e manager culturale, già componente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio di Avellino e commissario con funzioni di presidente e di CdA del Conservatorio «San Pietro a Majella» di Napoli, dopo essere stato prima esperto del Ministero e, poi, dal 2006 al 2013, presidente del «Nicola Sala» di Benevento.
Dal 2021 è riuscito ad accompagnare l’Ateneo musicale in un percorso che lo ha visto prima «respirare con il territorio, riaprendo le porte del Conservatorio alla città e avviando una serie di sinergie tra le Istituzioni presenti sul territorio». Poi ha puntato sulle intese con le Università: Benevento, Salerno e Foggia, oltrepassando i confini culturali nazionali con l’ammissione del «Cimarosa» all’AEC, l'Association Européenne des Conservatoires, Académies de Musique et Musikhochschulen, la rete culturale ed educativa europea fondata nel 1953, con circa 300 istituzioni membri per la formazione musicale professionale in 57 Paesi.
Sotto la sua presidenza il «Cimarosa» è stato l’unico Conservatorio del Centro-Sud, ad essere autorizzato dal MUR all’attivazione del master di II livello di chitarra e con Decreto Direttoriale del Ministero dell’Università e della Ricerca del 6 dicembre 2022, è stato attivato il corso di biennio accademico in Teorie e Tecniche in Musicoterapia (DCSL72) e la possibilità di accedere da parte degli studenti ai 48 CFA propedeutici all’ammissione al biennio. Attivato, inoltre, in convenzione con l’Università degli Studi di Salerno un dottorato di ricerca, che ha precorso i tempi dell’introduzione dei corsi di Dottorato anche per le Istituzioni Afam.
Nel triennio appena trascorso l’attività amministrativa, al fine di sviluppare gli indirizzi strategici, si è declinata nello specifico in 67 sedute di CdA e n. 413 delibere così distribuite: 65 delibere nell’anno 2021 (da aprile), 104 delibere nell’anno 2022, 182 nell’anno 2023 e 62 delibere nel 2024.
Non va, poi, trascurato l’incremento del patrimonio strumentale, attrezzature elettronico-multimediali e dei sussidi didattici destinati ai vari Dipartimenti per un ammontare totale di oltre 300mila euro.
Nei tre anni del suo mandato, in piena sintonia e sinergia con gli Organi, il Conservatorio di Avellino ha siglato 50 protocolli d’intesa con Istituti scolastici irpini, Associazioni, Enti territoriali. E ancora, ha avviato la sinergia con l’Abbazia di Montevergine per la promozione del patrimonio culturale e l’attività di ricerca per lo studio e la promozione del patrimonio musicale custodito presso la Biblioteca nazionale di Loreto.
Nell’ambito del ricco calendario delle celebrazioni per il 50esimo anniversario di fondazione del Conservatorio irpino, con decreto del Presidente della Repubblica 27 settembre 2021 sono stati riconosciuti e concessi gli emblemi araldici del Conservatorio (Stemma, Gonfalone Bandiera).
Ricca anche l’attività concertistica. Da aprile 2021 ad aprile 2024, il Conservatorio «Domenico Cimarosa» sotto la presidenza di Achille Mottola e la direzione di Maria Gabriella Della Sala, ha organizzato 135 eventi, 310 concerti e circa 40 rassegne. Il palco dell’Auditorium «Vincenzo Vitale» è stato calcato da personaggi di spicco del panorama musicale internazionale, nazionale e anche del mondo del teatro: Roberto Cominati, Stefano Di Battista, Mariano Rigillo, Cicci Rossini, Francesco Dillon, Francesco D’Orazio, Marco Momi.
Sotto la sua presidenza l’intitolazione dell’Aula Magna al compositore irpino Mario Cesa.
«Sono stati tre anni intensi – afferma il presidente Achille Mottola - e ricchi di sfide, ma anche di soddisfazioni. Abbiamo lavorato per realizzare la nostra visione e i nostri obiettivi, dando un maggiore impulso e una svolta all’organizzazione delle attività amministrative a supporto e servizio della formazione, della produzione artistica e della ricerca. Abbiamo superato ogni aspettativa e oggi il «Cimarosa» ha riacquistato fiato, rinnovato i legami con il territorio ed è faro di eccellenza nel panorama della formazione musicale nel Mezzogiorno. Ringrazio per la condivisione e il lavoro compiuto il Direttore Maria Gabriella Della Sala con il Consiglio Accademico e il Collegio dei Docenti, il Consiglio di Amministrazione, il Nucleo di Valutazione, la Consulta degli Studenti, il personale tecnico-amministrativo e le OO.SS.. Un grazie sentito alla Direzione Generale AFAM del Ministero dell’Università e Ricerca e a tutti i suoi uffici per la vicinanza costante e rassicurante. Un sentimento di forte gratitudine lo esprimo, infine, alle Autorità ed Istituzioni del territorio, ai responsabili delle Forze di polizia e dell’ordine, alle rappresentanze politiche, a quelle sindacali e di categoria che hanno contribuito a creare un legame speciale che mi unisce a questo Conservatorio, a questa città e a questa provincia».